MALTA: I QUATTRO LEONI E LA PANTERA DI NAXXAR SARANNO TRASFERITI, MA NON È UNA VITTORIA

MALTA, 9 MAGGIO 2025 — Una notizia che fa tremare gli attivisti e le organizzazioni per i diritti degli animali: i quattro leoni e la pantera detenuti in una fattoria privata a Naxxar saranno trasferiti nei prossimi giorni, ma non verso la libertà o un santuario estero, come auspicato. Verranno invece ricollocati all’interno di un’altra struttura a Malta.

Secondo fonti affidabili, gli animali sono già stati sedati e microchippati da un veterinario locale, smentendo quanto affermato dal Veterinary Regulation Directorate (VRD), che aveva giustificato l’esclusione delle ONG internazionali Four Paws e Born Free dicendo che non si voleva sedare due volte gli animali. Una bugia, ora smascherata.

Le autorità maltesi avevano la possibilità — e la responsabilità — di trasformare questo caso in un precedente positivo, dimostrando che la detenzione illegale e l’abuso di animali selvatici non saranno più tollerati sull’isola. Invece, hanno preferito proteggere chi infrange la legge, ostacolando la collaborazione con enti di salvataggio riconosciuti a livello globale.

Questa scelta solleva interrogativi gravi:

Perché le autorità temono l’intervento di organizzazioni esterne?

Chi stanno veramente proteggendo?

Quanto valgono le leggi sulla fauna selvatica se non vengono applicate nemmeno nei casi più eclatanti?

Il silenzio e l’inerzia delle istituzioni non sono più accettabili.

Chi abusa e detiene illegalmente animali selvatici non può essere premiato con trasferimenti comodi e coperture politiche. La comunità maltese e internazionale chiede giustizia, trasparenza e un impegno reale per il benessere animale.

Continueremo a vigilare. Continueremo a denunciare.

E continueremo a lottare, perché la giungla non è un cortile privato.

E la dignità degli animali non si negozia.

Firma la petizione: https://chng.it/gN8r5qWbj6

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AGGIORNAMENTO SUI 4 LEONI E LA PANTERA A MALTA. “Soddisfare gli standard non significa garantire benessere”

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