AGGIORNAMENTO SUI 4 LEONI E LA PANTERA A MALTA. “Soddisfare gli standard non significa garantire benessere”
Dopo mesi di attenzione pubblica e mobilitazione da parte di attivisti e associazioni per i diritti degli animali, i quattro leoni e la pantera trovati in una struttura privata a Naxxar sono stati trasferiti in un sito registrato a Rabat.
Le autorità veterinarie e le forze dell’ordine hanno supervisionato il trasferimento, dichiarando che la nuova struttura rispetta gli standard di sicurezza e legalità previsti a Malta.
Tuttavia, come associazione, riteniamo doveroso chiarire che il rispetto dei requisiti minimi non coincide automaticamente con il benessere psicofisico degli animali coinvolti.
Il Benessere non è solo "Legalità"
Un recinto conforme alle norme può garantire che l’animale non rappresenti un pericolo per l’uomo, ma non necessariamente che viva una vita degna, stimolante e priva di sofferenza. Leoni e pantere sono animali selvatici altamente intelligenti, abituati a territori vasti, libertà di movimento e interazioni naturali. Nessuna gabbia, per quanto “a norma”, può replicare questo.
I felini sono stati spostati nottetempo in una struttura spoglia, fatta di cemento e sbarre d’acciaio a Dingli, come documentato e denunciato da Animal Liberation Malta, che ha dichiarato:
“The greatness of a nation and its moral progress can be judged by the way its animals are treated.” – Mahatma Gandhi
After all the resistance, the international attention, the protests, and the help offered from abroad, this is where the lions and the panther ended up.
They were transferred last night, secretly, like the dirtiest of thieves would do.
A barren, lifeless concrete structure surrounded by steel bars, in Dingli.
No grass, no space, no freedom.
Just cages, where innocent prisoners will now spend the rest of their lives.
Animals that could have been rehabilitated abroad.
Animals who were offered a second chance by For Paws and other organisations, only to be denied by a government that chose corruption over justice.
We are heartbroken. We are furious.
They have stolen the last shred of dignity from these animals and the remaining hope from those of us who fight for them.
This is a national shame. The whole country has lost.”
TRADOTTO SIGNIFICA:
“La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta i suoi animali.” – Mahatma Gandhi
Dopo tutta la resistenza, l’attenzione internazionale, le proteste e l’aiuto offerto dall’estero, questo è il posto in cui sono finiti i leoni e la pantera.
Sono stati trasferiti la scorsa notte, di nascosto, come farebbero i ladri più meschini.
Una struttura di cemento spoglia, priva di vita, circondata da sbarre d’acciaio, a Dingli.
Nessuna erba, nessuno spazio, nessuna libertà.
Solo gabbie, dove prigionieri innocenti trascorreranno ora il resto della loro vita.
Animali che avrebbero potuto essere riabilitati all’estero.
Animali a cui era stata offerta una seconda possibilità da For Paws e da altre organizzazioni, ma che è stata negata da un governo che ha scelto la corruzione invece della giustizia.
Siamo con il cuore spezzato. Siamo furiosi.
Hanno rubato l’ultimo briciolo di dignità a questi animali e la speranza residua a chi lotta per loro.
È una vergogna nazionale. Tutto il Paese ha perso.
Il trasferimento in una nuova struttura a Malta, seppur legale, non risolve il problema alla radice, ovvero:
la mancanza di santuari adeguati sull’isola,
l’assenza di una cultura di tutela del benessere psicologico animale,
e il vuoto normativo che permette ancora la detenzione privata di specie selvatiche.
🛑 La nostra posizione
Noi di Uniti Per salvarli e Vuci Ghall-Annimali continuiamo a chiedere:
Il trasferimento definitivo degli animali in un santuario all’estero, dove possano ricevere cure specialistiche e vivere in ambienti stimolanti;
Una riforma della legge maltese, per impedire la detenzione privata di animali esotici e selvatici;
Una maggiore trasparenza da parte delle autorità, che per mesi hanno lasciato questi animali in condizioni discutibili, senza controlli veterinari regolari.
📢 Cosa puoi fare tu
Continua a seguire la vicenda, a parlarne e a condividere. Il cambiamento passa anche da chi si rifiuta di voltarsi dall’altra parte.
Per noi, gli animali non devono solo sopravvivere: devono poter vivere.
FIRMA LA PETIZIONE: https://chng.it/gN8r5qWbj6