Due settimane dopo la protesta: ancora nessuna svolta per i quattro leoni e la pantera rinchiusi a Naxxar

Malta, 2 maggio 2025

Sono passate due settimane dalla protesta davanti alla sede della Veterinary Regulation Directorate (VRD) a Marsa, dove centinaia di attivisti si sono uniti per chiedere la liberazione immediata dei quattro leoni e della pantera rinchiusi in condizioni disumane in una fattoria privata a Naxxar. Eppure, nonostante la mobilitazione pubblica e l’indignazione crescente, nulla è cambiato.

Le autorità maltesi, ancora una volta, non hanno fornito alcuna risposta concreta né una tempistica per il trasferimento degli animali in un santuario, limitandosi a silenzi e dichiarazioni vaghe. Questa mancanza di azione non solo prolunga la sofferenza degli animali, ma mina anche la fiducia dei cittadini nel sistema di tutela del benessere animale.

Nel frattempo, il caso sta attirando sempre più attenzione internazionale. Non si parla più solo di una questione locale: l’indifferenza delle autorità maltesi è ora sotto i riflettori dell’opinione pubblica europea. Insieme all’attivista Enrico Rizzi, stiamo lavorando per portare il caso al Parlamento Europeo a Bruxelles, affinché si apra un’indagine istituzionale su quanto sta accadendo e si avvii un percorso legislativo che impedisca il ripetersi di simili abusi.

Nel frattempo, è stata lanciata una petizione che ha già raccolto migliaia di firme: Firma qui per aiutare. Invitiamo tutti a firmare e a continuare a condividere questa battaglia: la voce dell’opinione pubblica è l’unico strumento che oggi può davvero fare pressione sulle autorità.

Questa non è solo la storia di cinque animali imprigionati: è il simbolo di un sistema che ha fallito, ma che possiamo ancora cambiare. Non ci fermeremo finché questi animali non avranno ottenuto giustizia e libertà. La loro vita vale. La nostra lotta continua.

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Quattro leoni e una pantera ancora intrappolati a Naxxar: dopo la protesta, nessuna svolta concreta