Dieci anni di promesse non mantenute: l’associazione “Uniti per Salvarli” denuncia il silenzio del Comune
Dal 2015 le volontarie dell’associazione Uniti per Salvarli di Canicattì chiedono al sindaco e all’amministrazione comunale un dialogo serio per avviare una collaborazione stabile sulla tutela degli animali. A distanza di dieci anni, nel 2025, nulla è cambiato: le stesse volontarie continuano a impegnarsi sul territorio senza ricevere un vero sostegno istituzionale.
Nel corso degli anni si sono svolti rarissimi forzati incontri con il sindaco, conclusi puntualmente con promesse mai mantenute. L’ultima richiesta ufficiale, inviata tramite PEC il 26 aprile 2025, non ha ottenuto alcuna risposta, confermando ancora una volta la mancanza di interesse da parte del primo cittadino.
L’associazione denuncia come questa assenza di collaborazione renda ancora più difficile affrontare le emergenze quotidiane legate al randagismo e alla tutela degli animali. Le richieste portate avanti da anni sono chiare:
l’attivazione di una reperibilità notturna per gli interventi urgenti;
la disponibilità di un luogo fisico in cui poter operare;
o quantomeno una forma di collaborazione concreta con il Comune.
Dopo un decennio di tentativi e promesse disattese, la situazione appare evidente: il sindaco non mostra alcun reale interesse a collaborare con i volontari, lasciando che siano soltanto loro a farsi carico di un problema che dovrebbe essere affrontato con il supporto delle istituzioni.