I volontari di Canicattì chiedono uno spazio per salvare gli animali: ora serve una risposta urgente

L’associazione Uniti per Salvarli, da anni attiva sul territorio di Canicattì nella tutela degli animali, ha ufficialmente protocollato una richiesta al Comune di Canicattì per ottenere l’assegnazione di un’area dove poter operare regolarmente e con dignità.

L’appello: “Dateci lo spazio, ci pensiamo noi”

L’istanza riguarda la concessione dell’ex Rifugio Sanitario di via Wolfgang Amadeus Mozart o, in alternativa, qualsiasi altro spazio fisico o terreno idoneo dove i volontari possano costruire qualche box per il ricovero temporaneo di animali in difficoltà. Tutti i lavori di adeguamento, gestione e manutenzione saranno completamente a carico dell’associazione, senza alcun onere per l’amministrazione comunale.

“Non chiediamo finanziamenti né strutture già pronte: chiediamo solo un luogo dove poter aiutare gli animali che altrimenti restano per strada, feriti, affamati, abbandonati,” spiegano i volontari.

Un’emergenza sotto gli occhi di tutti

Il fenomeno del randagismo a Canicattì è ben documentato da anni. Le continue segnalazioni dei cittadini e dell’associazione hanno attirato l’attenzione non solo sui social ma anche di media nazionali, pronti a raccontare la situazione in programmi televisivi di grande visibilità. Se il Comune non darà un segnale concreto, la città rischia di essere nuovamente esposta a critiche e indignazione pubblica.

Un primo passo verso una vera collaborazione

Nonostante gli incontri avuti in passato, nessuna azione concreta è mai stata intrapresa dall’amministrazione comunale. La concessione di uno spazio, anche modesto, rappresenterebbe il primo passo reale verso una collaborazione con chi, ogni giorno, si fa carico di ciò che dovrebbe essere responsabilità pubblica: il benessere degli animali randagi.

La richiesta è urgente

Visti i tempi lunghissimi delle interlocuzioni precedenti e l’emergenza continua sul territorio, Uniti per Salvarli chiede un riscontro rapido e formale da parte del Comune. I volontari si dicono disponibili ad un incontro per presentare il progetto nei dettagli e definire insieme i prossimi passi.

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